Sono uscita solo per guidare, sentire la temperatura cambiare sul braccio sinistro passando dalla foce del fiume al centro abitato. Sono uscita per non pensare, pensavo, sono uscita solo per guid...
Il fiato è un osso che si spezza quando vedo le impronte delle mani fatte con la tempera. Il fiato è un osso che si spezza: tibie, crani, omeri a centinaia sono polvere e io sono soltanto li...
Semplicemente, la non realtà mi esaspera. Mi esaspera il domani, mi esaspera l’ombra, il fantasma, la forma vuota, il contenitore, le scatole, la metafora, l’iperbole, la speranza, la nostal...
Venticinque gocce invece di dieci, la faccia mezza paralizzata, prendo venticinque gocce invece di dieci. In the haze of a drunken hour scruto mappe gialle, tra una pulsazione alla tempia e l�...
https://missnaive.wordpress.com/2016/06/24/venticinque-gocce/
Ho visto le stelle marine e avrei voluto telefonare a mia madre. Santi per sempre i miei rituali, sante per sempre le mie abitudini.
Per alcuni dei minuti più belli degli ultimi due anni di fatica e semi-deserto, di arrampicata con pochi appigli, di ostacoli e pozzanghere: attraversare la campagna cantando a perdifiato Life o...
E adesso dovrebbe essere ancora notte per poter deglutire tutto.
E se ci venisse il dubbio, sulla notte, e se ce l’avesse un cuore, la notte. Non ce l’avrebbe. Ha le mani affusolate e fredde che si insinuano lungo il fianco, quello scoperto, ha la voce in ...
https://missnaive.wordpress.com/2015/12/30/cuore-della-notte-3/
Un animale ferito, la pianura dei nostri silenzi e delle parole e ancora dei nostri silenzi, sono un piccolo animale ferito che ferisce.
Sentirsi intrusi e spaesati in luoghi conosciuti, no. Scrivere sul quaderno, gelarmi il culo sulle scale di palazzo Re Enzo sì. Parlare con persone mai viste sì, fingere di non essere timida s�...