Se ami devi amare forte

“Un foglio bianco che le mette pressione, una penna ormai quasi scarica. Come lei. Stanca però in piedi, affranta però sempre sorridente.Chiusa tra un lavoro che la gratifica e una vita che non la soddisfa. Ha studiato economia: la materia del Dare e Avere. Eppure fuori da quell'ufficio sa che non è mai un dare E avere: ma è tutto un dare e nessun “prendi”. A parte le batoste. La vita ti chiede gli interessi anche per ciò che non ti sei mai preso e per ciò che non ti è mai arrivato. Scrive ogni tanto, ascolta la musica quando le va e ultimamente ha anche riacceso la tv: ma non più come qualche tempo fa. Sembra tutto opacizzato. Ma da quando? E per quanto tempo ancora dovrà essere così?21 anni, ma 3 quando mangia il gelato.Tanti nei, pelle bianca color latte, troppi capelli ricci e due occhi marroni che scrutano ogni dettaglio dietro quegli occhiali dai quale lei si ripara.Si chiede dove sia finito l'amore dei vecchi tempi. Perché tutto durava una vita e ora non basta una vita per far durare un amore, che sia uno soltanto. Ha imparato a bastarsi, a fingere che occuparsi di un'altra persona richieda ciò che lei non è in grado di offrire.È una come tante, niente di che. Niente che porti a essere guardata perché spicca. Ma le va bene così, le piace la sua ombra, da li può vedere forse un po’ più degli altri.La sua vita è come una valigia di cartone, un po’ vecchia con qualche stoppa per tenerla ancora salda. Non si sa più descrivere tanto bene, perché non sa più com'è realmente. Sa solo che è cambiata, però.È alla ricerca disperata di parole che le smuovano qualcosa, di libri che le facciano venire la pelle d'oca, di storie che le diano una scossa. Un po’ sadica e masochista verso se stessa si prende in giro, non sa riconoscere le stelle eppure le guarda come se volesse raggiungerle. Affamata di parole, virgole e racconti aspetta che qualcosa cambi, e tra lo scorrere del tempo cerca di farsi spazio per ritrovarsi e restare.”